Eterno Amore

Eterno Amore

Io sono amoreLa settimana scorsa ero a Milano.
Tra le altre cose, ho raccolto un invito di amici, per una serata-darshan della Maitribodh Parivar, in breve una trasmissione di energia o qualcosa del genere. Una trasmissione del divino, che è amore. In questo caso, attraverso il veicolo di Dada Shreej.
Che ne so, i guru indiani, a certe cose sembrano avvezzi 😉

Ho ben impresso nelle cellule e nel cuore l’energy darshan con Osho, il mio barbamaster in questa vita. In tale serata milanese è improbabile che potesse esserci Osho nel corpo, tuttavia poco importa, visto che il divino non ha nome. Il messaggio che ho chiesto e che ho ricevuto, nell’intimo del cuore, da Osho, nel giorno del suo funerale – a cui avendo da pochi giorni dato alla luce mia figlia – non potevo essere presente, è questo:

“… Ricordati, ci tengo a ricordarlo soprattutto ai miei discepoli: se veramente mi ami, quando me ne sono andato ti condurrò verso persone che sono ancora vive. Così, non temere ciò. […] E non dire che perché appartieni a me non puoi appartenere a un altro reale Maestro. Semplicemente guardalo negli occhi e troverai di nuovo i miei occhi. Il corpo non sarà lo stesso ma gli occhi lo saranno.” [The Sufis – people of the path – 1]
amore&meditazione

Messaggio adatto a me – non a tutti – poiché a me è giunto, forte e chiaro. E, di nuovo, ho ritrovato quegli occhi. Gli occhi del divino. I suoi.
I tuoi, i miei, nell’amore.

Quando poggi i tuoi occhi in quelli del divino – il divino Amico – ti senti traboccare di amore.
Amore per… l’Amore, la cui natura è traboccare. E di nuovo so: io sono amore. Eterno. Il nome che ho ricevuto da te Osho. Lo so perché lo vivo. Lo so perché lo danzo.

Durante il darshan, il mio corpo ha lasciato la sedia e si è messo a danzare, la danza rotonda, la danza che amo e che è espressione della gioia, dell’amore. Quando trabocchi di amore che altro puoi fare se non danzare? Quante volte te l’ho sentito dire caro barbamaster.
Grazie. Di nuovo. E ancora. Devota non alla tua persona – mai sei stato persona – devota all’Amore.

La tua infedele 😉
Prem Nityama

PS: Ed è anche vero, che, sì, risuona in me forte il campanello della verità a queste parole: l’amore che ignora il terreno dell’amore fisico, l’incontro nel corpo di uomo e donna, è amore intellettuale.
È tempo che l’amore nell’esistenza (come lo chiama Barry Long) e l’amore fuori dall’esistenza si completino.

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