Cosa s’intende per Costellazione Familiare?
Molto volentieri e in risonanza, pubblico qui la traduzione – che mi son trovata a fare di getto – di “un manifesto” sullo stato dell’arte delle costellazioni familiari, apparso di recente sulla bacheca degli Hellinger e poi condiviso su FB.
Come sempre le cose accadono a fagiolo. Offrendo dei laboratori di costellazioni mi trovo spesso nella condizione di cercare le parole che possano davvero far onore a questo approccio senza snaturarne la freschezza e la vasta portata.
Percepisco l’evolversi e l’approfondirsi del campo di lavoro, che agli inizi era e spesso ancora è limitato a quello morfico, locale, del gruppo biologico.
Adesso – e lo stesso si sta affacciando nella scienza poiché ogni cosa è in ugual maniera mossa – sento affacciarsi la possibilità di un’apertura di coscienza tale da accogliere l’ampiezza cosmica del campo akashico dove giace tutta l’energia-informazione di ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà.
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Cosa s’intende per Costellazione Familiare?
Cos’è che si mostra in una costellazione familiare? Che cosa si rivela?
E come può essere che qualcosa di completamente sconosciuto possa prendere forma e apparire? È necessario porsi queste domande sempre, di nuovo.
Apparentemente un campo intelligente (di conoscenza, informato) entra in azione in una costellazione. Secondo la comprensione e la conoscenza attuale, si può dire: l’approccio delle Costellazioni familiari come appare ora, è di molti anni avanti su i tempi.
La Costellazione Familiare è il movimento esterno di un evento cosmico.
Alla domanda: “Si possono imparare le costellazioni familari?”, Bert Hellinger dà una risposta chiara: «No».
Tuttavia possiamo imparare a disimparare la nostra idea di “giusto” e “sbagliato”, l’idea di una procedura determinata atta a sciogliere un problema, e ad abdicare alle interpretazioni.
Ciò significa che vi è un solo intento: vogliamo disporre una famiglia. Questo avviene in sintonia con il cliente. La costellazione può allo stesso modo riguardare la sfera professionale, un prodotto oppure una decisione o anche domande in apparente contrapposizione.
Il processo che segue in una costellazione, rimane libero da ogni intenzione, da ogni desiderio e paura. Libero, anche, dal desiderio di essere in grado di fornire un risultato. Le risposte razionali sono sempre solo supposizioni.
Se il costellatore soddisfa queste condizioni, un campo diverso si apre, il che rende superfluo ogni ulteriore intervento. La domanda è: Come possono un costellatore e un cliente entrare in sintonia con il campo di conoscenza? Essere condotti a riconoscere la buona soluzione e ad applicarla come una nuova intuizione nella vita?
Bert Hellinger dice: «Possiamo imparare a cambiare il nostro essere, il nostro carattere per resistere alla tentazione di “fare”. Guardiamo centrati al fenomeno. Poi diventiamo l’osservatore. E nell’ osservazione un movimento cosmico si rivela, che può essere visto, vissuto e comprensibile per chiunque. In ogni caso, questo movimento deve rimanere nella stanza, senza interpretazione»
Imparare le Costellazioni Familiari secondo (gli) Hellinger® significa imparare un approccio completamente nuovo all’ignoto, allo sconosciuto.
Imparare le Costellazioni Familiari secondo Hellinger® non è né un mestiere, né un metodo. È una via, una transizione verso un altro piano, un diverso livello di coscienza. Là le domande trovano il loro percorso e le loro risposte. Si può presumere che tutto ciò che accade e si è mostrato in una costellazione, ciò che è e ciò che sarà, è sempre per il bene del cliente. Anche quando il cliente si aspetta un’immagine diversa dalla costellazione nel momento. Se il cliente si fida del costellatore, questo risultato mostrerà sempre la via verso un nuovo livello.
Il risultato di una costellazione mostra una nuova via e conduce ben oltre i pensieri e i desideri. Tuttavia il costellatore deve essere in grado di far fronte al risultato di una costellazione e lasciare che il cliente faccia fronte per se stesso.
Qui stiamo sempre parlando di Costellazioni Familiari secondo Hellinger®.
Agli albori del lavoro sulle Costellazioni, Bert Hellinger stesso credeva, che le Costellazioni Familiari trovassero mani adatte tra i medici e i terapeuti. Nel frattempo ha rivisto questa idea. Ha riconosciuto che la procedura e l’approccio necessario devono basarsi su un’attitudine profondamente umile, che è aperta e pronta a tutto ciò che è osservato.
Un atteggiamento che non è orientato verso un obiettivo, né è curioso, né vuole “fare”. Deve avere assoluta fiducia e devozione, senza voler sapere dove (e come) il prossimo passo conduce. In questo modo il costellatore e il cliente possono essere presenti in completa consapevolezza prima di un movimento e rimanere in un’attitudine di reverenza.
Le Costellazioni Familiari appartengono a mani responsabili.
Il costellatore ha bisogno di guardare le persone nella vita con coscienza, attenzione, consapevolezza, rispetto e devozione. Questo è il compito dell’apprendimento.
La teoria si può trovare in più di 100 libri di Bert Hellinger. La pratica si rivela da caso a caso, di nuovo. Come non ci sono due persone uguali, non ci sono due identiche costellazioni.
Ciò vale anche in rapporto alle imprese, alle relazioni, alla vita professionale o privata, a una malattia, alla scelta di carriera o a qualsiasi altra questione. Qui abbiamo a che fare con il passaggio in uno o più potenti campi di conoscenza in movimento. Possono anche chiamarsi vari piani d’interconnessione dell’ “essere” onnicomprensivo.
