Domande su menopausa e sessualità

Domande su menopausa e sessualità

Una donna mi chiede:
«Sono in menopausa da pochi mesi e contemporaneamente ho un amante (da pochi mesi).
Che tempismo!
Noto la differenza di “umidità”… Come affrontare il problema? Lubrificanti?».
(Più tecnica di così non potevo) 😀

la menopausa è perfetta per amare. Siamo fuori a poco a poco dalla dittatura degli ormoni.
Meno adatta a fare sesso meccanico, inconsapevole.
Usa >l’olio per il perineo. Quotidianamente.

«Bene, lo cerco. Domanda importantissima – che intendi per inconsapevole?».

Intendo senza sincerità, senza onestà su come ti senti per es. , su come vivi ciò che senti e la situazione in cui ti trovi. Quell’onestà è amore.

«Bene».

Nell’olio trovi, quando te lo dai,  anche un massaggio semplice da fare al perineo, includendo il pavimento pelvico. È un olio destinato all’attesa e al parto. La menopausa è una sorta di gravidanza spirituale – nella mia esperienza – e il corpo risponde egualmente, ringraziando.
In modo giocoso tieni il tuo partner al corrente di quello che accade alla tua passerina, e, informalo con vulnerabilità, di come ciò ti fa sentire. Si chiama: “insegnare all’uomo ad amare”, con pazienza.
Gli puoi suggerire anche altri modi di buon senso e alla portata della situazione, per venirti incontro.
All’inizio meglio evitare di puntare subito al clitoride. Il rischio è una perdita di sensibilità in tutto il resto.

Pian piano, nella mia esperienza, il pene che si fa paziente e amorevole, entra e resta, senza smanie.
Questo stimola naturalmente umidità e succo. Certo, stai nel corpo e evita i paragoni, soprattutto con i vent’anni! Questo fa bene anche alla presenza, che è l’abito più sexy.
Quella dei gel è una scusa collettiva per chi vuole continuare a martellare e farsi martellare.
Ne starei lontana. C’è forse un lubrificante più efficace dell’amore?

«Sì, anche qui c’è una propensione al martellamento, come nella maggior parte degli uomini».

Se ci tiene a te non ci sono molte altre vie. Senza additarlo, sii sincera con la situazione in modo da sollecitare anche lui ad esserlo. Sa fare quello che alla maggior parte degli uomini è stato insegnato dal mondo e che poi hanno insegnato alle donne. In breve.

Se l’essenza del Bushido(arte marziale di spada) è prepararsi alla morte, come un amico ha fatto notare in un suo post, quella del cosiddetto tantra – l’occidente ne è consapevole assai in remoto – è prepararsi alla trascendenza del sesso. Anch’essa una morte.
Soprattutto per i più, tra i maschietti, penso sia l’anticamera di un incubo non “contare” più, sull’ipnosi testosteronica. 😀

La donna, se abbraccia la menopausa in modo naturale, accede naturalmente a questa soglia ed è matura per dare una mano all’uomo che ha al fianco. Oh no, non rifiutandosi, restando invece pienamente disponibile all’amore fisico, senza premeditata eccitazione.
La buona notizia – come mi è capitato di notare con altre dipendenze – è che trascendere non significa necessariamente smettere di fare l’amore ma cominciare, finalmente, a farlo, nel senso di crearlo. Il sesso, nudo e crudo, è una dipendenza. Sebbene nobile.

 

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