Piacere istantaneo

Piacere istantaneo

La parte sessuale dell’infelicità

È con dedizione, che traduco per i lettori, il seguente pezzo dal libro di Barry Long, inedito in italiano, Only fear dies. L’autore, che ha definito se stesso un maestro tantrico occidentale, se ne è andato qualche anno fa. La sua peculiarità? Accanto alla realizzazione della verità – come ogni maestro autentico – Barry Long ha immerso profondamente le mani nel nutriente fango che da luogo al loto della vita: la sessualità, la relazione donna-uomo e la sua funzione nell’alimentare quello che lui definisce il corpo dell’infelicità o corpo emozionale, in quanto la sostanza che lo compone è emozione.

Il quadro può apparire a prima vista crudo e, di fatto, è il comportamento dei più tra i nostri adolescenti, figli o figli di amici, per non dire di noi stessi come adolescenti e poi adulti.

Un comportamento che, poiché comune, è considerato normale, come normale e ineluttabile si dice sia l’infelicità. Infatti è normale, fa presente l’autore, ma innaturale.
La gioia è naturale, e la buona notizia è che quella gioia è sempre presente sotto lo spessore abituale di quel corpo emozionale che prima di tutto va riconosciuto, fisicamente sentito.

Dove? Nello stomaco. È una specie di palla, come un piccolo pugno (da verificare attraverso l’esperienza diretta).
E se sono qui a scrivere è perché ne so qualcosa e so quanto vero sia, nell’esperienza, che la sostanza di quel pugno dolente siano emozioni. Eppure sembrerebbe il contrario.

Quanto care ci sono le emozioni, quanto eccitanti! Quanto veementi nell’euforia e nella depressione. Qualcuno le divide in positive e negative e finiscono in un garbuglio, dove si confondono con le qualità essenziali. E anche quest’ultime sono lette come condizioni passeggere. Stiamo forse scambiando fischi per fiaschi?

In un prossimo articolo sarà mia premura offrire le indicazioni pratiche che l’autore propone, nel viavai della vita quotidiana, per cominciare a togliere nutrimento al corpo emozionale o corpo di dolore, come lo chiama il più noto Eckhart Tolle, che, meno notoriamente, si è seduto più volte, al tempo, ad ascoltare i discorsi di Barry Long.

Ecco il pezzo. Il capitolo s’intitola:
La parte sessuale dell’infelicità è il desiderio del piacere istantaneo.
Dopo la pubertà, la presa delle emozioni è molto più stretta che nella prima infanzia. Come adolescente niente può distrarti dalle tue emozioni. In modo insospettabile ti ci sei affezionato, divertendo e gratificando te stesso con il nuovo e stimolante piacere di fantasie sessuali o romantiche.

Indulgendo in qualsiasi tipo d’immaginario erotico stavi giocando con la piena forza dell’infelicità. Ma, di certo nella tua ignoranza non lo sapevi, non più di oggi se continui a indulgere. Tutto ciò che importava all’adolescente corpo emozionale era che l’energia sessuale in arrivo offrisse il massimo in termini di eccitazione – un nuovo fantastico mezzo di piacere egoistico. Il fatto che vi fossero degli effetti collaterali (che tutto ha un prezzo) non ti è mai venuto in mente.

Sotto tutte le sognanti e turbolente emozioni provocate dalle fantasie, l’affluente torrente della pura energia sessuale è assolutamente costante e invariabile nella sua ricchezza e pienezza. Ma sentita attraverso la resistenza del corpo emozionale l’energia appare essere intermittente. Sale come un’eccitante urgenza sessuale, che produce un’alta intensità emozionale fintanto che lo stimolo sessuale finisce, l’energia rallenta e ti senti di nuovo calmo e normale. Il corpo emozionale non è mai stabile; o va su o va giù. Molto di questo si verifica al di sotto della tua consapevolezza. Dopo essersi eccitato e poi sembrare calmarsi, il corpo emozionale continua a rallentare fino a che prima o poi, questione di ore o di giorni, la sua vibrazione raggiunge il temuto punto dell’altalena sentito come noia, isolamento, solitudine.

Per uscire da ciò, e nel tentativo di riconquistare il perduto piacere o l’intensa stimolazione, il corpo emozionale ti spinge a pensare a eccitanti esperienze del passato – di solito sessuali. Questo lo fa vibrare di nuovo ad alte intensità e il sentimento è molto piacevole (quante volte l’hai fatto disteso sul letto o immerso in un bagno caldo?). Di nuovo, appena lo stimolo fantasticato finisce, quando cessi di pensarci o sposti la tua attenzione altrove, il corpo emozionale continua a vibrare per conto proprio. Dal momento che è un organismo infelice non può essere d’aiuto ma crea in se stesso un effetto infelice – l’opposto dell’intensità, una eguale intensa depressione. Questo si affaccia alla tua consapevolezza ore o giorni dopo come uno sgradevole, cupo senso di mancanza; sei depresso o di malumore senza sapere perché. E presto si trasforma nel desiderio o brama di ripetere il piacere mancante, che ti conduce a impegnarti nell’azione, cercando ancora di ripetere il piacere dell’intensità. L’attività è generalmente sessuale, o un normale auto-gratificante sostituto come quello di calmare l’appetito per il cibo, spendere, bere alcool, comprare vestiti, intrattenimenti, soldi – una qualsiasi sorta di piacere di passaggio.

Inevitabilmente questo conduce a maggior scontentezza e infelicità; e a sua volta a maggior brama, a più azioni maldestre, più sofferenza e via di seguito.

Questo ciclo di piacere e sofferenza, continua ininterrotto per l’intera vita, o fino a che è presa una cosciente posizione per dissolvere il corpo emozionale e essere chi sei veramente.
Nuove sofferenze arrivano corpose e veloci quale risultato di fresche esperienze e pressioni sessuali, aggiungendosi alla restante palla d’infelicità. Impari a temere ciò che le causi e come erigere barriere emozionali per prevenire che la stessa sofferenza ti ferisca di nuovo. Questi tentativi di auto protezione si sviluppano in calli emozionali che isolano e smorzano il tuo sentire. Gradualmente ti senti via, via meno vivo. La gioia e la delizia della vita, senza l’aiuto di qualche stimolazione o eccitamento, diventano quasi impossibili. Ti chiedi che ne è stato di quel delizioso sentimento vitale della tua prima giovinezza. Non se n’è andato: l’hai semplicemente coperto con una sorta d’incallita emozionalità – la paura.

Lo riconosci in te?

Soprattutto in amore, impari a stare in guardia. Dai quel tanto di te ma mai tutto – perché hai paura, sebbene non sei ben sicuro di che cosa, sei semplicemente impaurito, cauto, trattieni. E quando dai quel tanto che puoi, sei ferito di nuovo. Poiché scegli i tuoi partner attraverso l’emozioni del tuo corpo emozionale, inevitabilmente le tue scelte portano infelicità.

Il corpo emozionale è privo d’amore e nelle relazioni cerca quell’amore e felicità che non ha. Poiché puoi ricevere solo ciò che puoi dare, la relazione di corpi emozionali invariabilmente finisce in un conflitto e tormento emozionale, con entrambi che piangono sofferenti, chiedendo amore. O l’alleanza finisce nel compromesso, poco chiaro o doloroso – una negazione insensibile dell’amore e della vita, chiamata comodamente confort, convenienza, compatibilità o compagnia.

Alla fine la tua vita amorosa è un disastro. I tuoi teneri sogni di amore e di storie romantiche sono bucherellati, contusi e violati. Ogni ferita, che nella tua ignoranza pensavi finita, superata, ogni delusione e cuore infranto, si aggiunge al tuo residuo corpo emozionale. Ed essi lacrimano e piangono di nuovo come stati d’animo e depressioni che non sai spiegare, tuttavia si aggrappano come fossero te.

Questo libro è stato scritto per te, per l’uomo e la donna che lo leggono ora, per esporre la tua infelicità e mostrarti come puoi iniziare a dissolvere il tuo corpo emozionale. Il libro è per te. Non ha alcun valore senza la tua volontà di cominciare a liberarti dell’infelicità, adesso.”

L’articolo è uscito sul periodico “Spirito Libero” n° 25, ottobre 2010

L’insegnamento di Barry Long
Barry Long così si descrive: “Si può dire che sono stato istruito dal principio divino della donna, da lei sono stato condotto, crocefisso e più Sicuramente da lei sono stato amato. Sono un prodotto di quell’amore, come lo è il mio insegnamento.”
Per saperne di più di Barry Long visita >>>il sito

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