Domande su contraccezione, pillola, aborto “facile”…

Domande su contraccezione, pillola, aborto “facile”…

… e quant’altro

Siamo certi che i contraccettivi evoluti, chimici, siano – e siano stati – in grado di contrastare la sovrappopolazione? Possono sortire l’effetto contrario? E le varie pillole abortive, l’aborto “facile?

E gli altisonanti “diritti acquisiti”, conquistati, mettendo il nostro corpo in mano a corti, legislature, al capriccio politico? Se sono stati concessi è nella logica del mondo che possano anche essere ritirati. Non sono in nostro potere diretto. Da queste concessioni non siamo forse giunti agli infami pseudo obblighi dell’ultim’ora?

Attenzione, ci tengo a non essere malintesa. Questa mia non è opposizione a ciò che è stato e che è. Ci sono esperienze, credenze, nel quotidiano, che amo mettere sotto la lente dell’indagine senza correre a urgenti conclusioni. A quel punto sono raggiunta da fonti che entrano in risonanza con questo indagare.

Quanto possiamo ancora rinunciare al potere della naturale intelligenza corporea, al supremo discernimento che vive il corpo? Quanto ancora, donne, vogliamo delegare la nostra responsabilità educativa nei confronti del partner, dell’amico, del figlio? (ci piace sciupa-femmine, giusto?)

Quanto ancora vogliamo abdicare il nostro essere, naturalmente, al servizio e al comando dell’amore? Quanto disonestà siamo ancora disposte a giocare per gratificazione fisica ed emozionale, per paura di perdere l’attenzione sessuale, affettiva, dell’altro? Quanto ancora vogliamo chiudere un occhio – se non entrambi – rimandando l’onestà? Non esistono comprensioni collettive, evoluzioni di massa – al massimo ripetizioni.
Tuttavia possiamo farlo. Io e te. Intanto.

“L’uomo non può essere felice a lungo – finché non abbia creato abbastanza amore da sostituire l’attaccamento egoistico ai giochi e agli intrattenimenti sessuali. Poiché il progresso della società è una sua abile invenzione per sfuggire a questa responsabilità, egli ha inventato metodi contraccettivi quasi infallibili (chimici: la pillola; chirurgici: la vasectomia) proprio per assicurarsi il piacere personale a spese dell’amore.

“L’altra faccia di questo (ce n’è sempre una quando si tratta di piacere egoistico) è l’inarrestabile prolificare della popolazione mondiale. Il bisogno di controllare il tasso di natalità sul pianeta è sorto solo perché l’uomo ha perso il controllo sessuale su se stesso, liberando lo sperma fuori dalla vagina quando si masturba e, eiaculandovi dentro come se fosse del tutto ovvio”[…] – Barry Long
Fonte: >Fare l’amore

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